I diritti del lettore del mio blog

1. Il diritto di leggere i miei post
2. Il diritto di non leggere i miei post
3. Il diritto di rileggere i miei post
4. Il diritto di leggere a voce alta i miei post
5. Il diritto di leggere a voce bassa i miei post
6. Il diritto di divulgare il contenuto dei miei post
7. Il diritto a farvi gli affari miei
8. Il diritto di essere d'accordo con me
9. Il diritto di non essere d'accordo con me
10. Il diritto di stare zitti

(Tributo a D. Pennac)



venerdì 15 febbraio 2013

Untitled I

Ciao,
ho iniziato il mio nuovo racconto.
So che non lo leggerà anima viva.
Proprio come gli altri 30 nel cassetto del comodino.
O forse no.

Con profonda ostinazione,
Maria Grazia.


giovedì 14 febbraio 2013

Il trucco è respirare più forte dei pensieri

Inspirare, espirare.
Inspirare, espirare.

E' questo il trucco.
Non devi fare nient'altro.
Non devi pensare a nient'altro.
Devi ascoltarti respirare.
Ascolta il rumore che fa l'aria quando entra dalle tue narici.
Ascoltala attraversare la faringe poi sempre più giù fin quando il petto non si gonfia.
Per poi uscire calda e già meno percettibile di quella fredda inspirata prima.
Se i pensieri si affollano tu lasciali lì.
Respira più forte, sovrapponi il rumore del tuo respiro al rumore dei pensieri.
L'aria quando attraversa il naso emette un suono: ascoltalo.
Se un pensiero ritorna, aumenta la portata delle tue narici: farà più rumore.
Riporta l'attenzione dov'è fondamentale che sia: sul tuo respiro.
Stupisciti.
Di quanto sia facile respirare.
Di quanto sia naturale tanto da non averci mai fatto caso.
Di quanto sia difficile che vada tutto bene nonostante tutta la strada che l'aria faccia di continuo.

Prendila per mano.
Accompagna l'aria attraverso il viaggio dentro di te.
E lascia che sia lei a mostrarti chi sei davvero.