I diritti del lettore del mio blog

1. Il diritto di leggere i miei post
2. Il diritto di non leggere i miei post
3. Il diritto di rileggere i miei post
4. Il diritto di leggere a voce alta i miei post
5. Il diritto di leggere a voce bassa i miei post
6. Il diritto di divulgare il contenuto dei miei post
7. Il diritto a farvi gli affari miei
8. Il diritto di essere d'accordo con me
9. Il diritto di non essere d'accordo con me
10. Il diritto di stare zitti

(Tributo a D. Pennac)



domenica 28 luglio 2013

E' solo sabbia


Le cose mi sfuggono dalle mani.
Le cose importanti e le cose meno importanti.
Le cose a cui tengo e quelle per cui faccio spallucce.
Le cose alle quali penso da giorni e quelle a cui mi ritrovo a pensare su due piedi.

Svaniscono, si dissolvono o si concludono più o meno catastroficamente.
E ci pensi, inutile nasconderlo. Pensi a quello che succederà in futuro.
A quello che hai programmato e che aspetti con tanta emozione.
Non sono ipocrita. Sono realista, con i piedi sempre piantati per terra.
Non mi nascondo dietro parole di circostanza, d'occasione.
Ci sono stati d'animo che non meritano di sentirsi etichettare con un certo tipo di chiacchiericcio da incontro casuale con l'amica che non vedi da tanto tempo.
"Come stai?" "Mah, potrebbe andare meglio." "Vedrai che tutto si aggiusta."
No, non funziona così.
Non funziona con un "tutto passa".

Anche se è solo sabbia.


venerdì 19 luglio 2013

L'amore non dipende da quante camice gli stiri. O forse si.

Questi i miei pensieri mentre allacciavo il collo dell'ennesima camicia dell'informatico che mi ciabatta per casa in mutande.

Perchè da quando mi sono trasformata da blogger di successo ed organizzatrice di eventi in casalinga matta e disperatissima, prendermi cura della casa e dell'aspetto fisico del mio amato quando va in ufficio sembra essere una delle mie occupazioni preferite.

Perchè se si presenta in ufficio con una pieghetta sul collo della camicia, il pensiero ricorrente è "Guarda come la sua compagna ha stirato male!".

Se gli amici fanno un'improvvisata e trovano la casa sottosopra, il primo pensiero è "Guarda come lei tiene in disordine la casa!".

Se il pan di spagna per la torta margherita non è lievitato, la prima cosa che ci passa per la testa è "Povera, avrà fatto di tutto ma proprio non le riesce!".

Ma l'Angelo del Focolare propriamente detto è morto.
E insieme a lui sono morti il Principe Azzurro, la Fata Madrina, la Principessa nel Castello Fatato e il Grillo Parlante.
Il Mago Pasticcione risulta invece tuttora scomparso.