I diritti del lettore del mio blog

1. Il diritto di leggere i miei post
2. Il diritto di non leggere i miei post
3. Il diritto di rileggere i miei post
4. Il diritto di leggere a voce alta i miei post
5. Il diritto di leggere a voce bassa i miei post
6. Il diritto di divulgare il contenuto dei miei post
7. Il diritto a farvi gli affari miei
8. Il diritto di essere d'accordo con me
9. Il diritto di non essere d'accordo con me
10. Il diritto di stare zitti

(Tributo a D. Pennac)



sabato 18 ottobre 2008

Metti una domenica mattina al Lago Sirino

Lago Sirino, Settembre 2008


Eventi mondani

Perchè uno poi in fondo viaggia per diversi motivi.

Noi stavolta abbiamo viaggiato per un evento a cui non capita molto spesso di assistere: un cinquantesimo anniversario di nozze.

Festeggiavano la storica impresa i nonni di Eugenio, raccontare la cui storia non basterebbe un blog intero.

Vi basti sapere che vivono a Leverkusen ad una trentina di km da Colonia.

E lo scorso weekend ci siamo recati carichi di entusiasmo in Germania.
Visto che però andare su in aereo, prenotando una settimana prima e per un solo weekend era davvero troppo per le nostre tasche, ci siamo guardati negli occhi con Eugenio e abbiamo avuto un lampo di genio.

"Andiamoci in macchina! Sarà bellissimo, attraversare la Svizzera, vedere paesaggi che in aereo inevitabilmente perdi, e poi la musica in radio, i colori, il caffè tedesco in autogrill, una lingua che non conosciamo, i cartelli autostradali (vedi io che mi chiedo come mai tutti i paesi in Germania si chiamassero "AUSFAHRT"), il pedaggio, la dogana! E poi il vero viaggio non è raggiungere la meta ma viaggiare per arrivare alla meta...".

Strunzate!
O meglio: è stato davvero bello tutto quello che piano piano abbiamo elencato mentre eravamo posseduti da questo strano entusiasmo ma 14 ore di viaggio il venerdi e le stesse 14 ore di viaggio il lunedi successivo avrebbero sfiancato anche Marco Polo.

Godetevi allora il riassunto di 1300 foto condensate in 84!


Leverkusen, 11-12 ottobre 2008


Tempo libero

Una scena di Bioshock mentre il protagonista spara sott'acqua...
Vi vedo dubbiosi...



Ben trovati miei cari lettori scesi drammaticamente ad una decina al giorno (e tutti grazie a "Come travasare il basilico" o "Giochi con i Flinstones").

A tutto c'è una ragione.
Il mio nuovo lavoro mi permette di fare solo la doccia la sera e dedicare quel po' di tempo che rimane al mio patato.
Ma da ora le cose andranno in direzione completamente opposta.

Eh si.
Dopo il super apprezzatissimo televisore LCD, in casa Leo è arrivata l'XBOX.
Mi è stato confermato infatti dagli amici assolutamente disinteressati di Eugenio che effettivamente un LCD senza xbox è come un cielo senza stelle, un gattino senza gli occhioni teneri o una pizza senza mozzarella di bufala.

Mentre dunque il mio ingegnere informatico in pantofole ormai trentenne ammazzerà spacciatori o mutanti, seminerà le macchine della polizia e cercherà di reperire più kit medici possibili, io vi scriverò...

Eccome se vi scriverò!

Mentre in cucina impazzeranno le strida di pneumatici sull'asfalto con Need for Speed, pistolate e mitragliate con Grand Theft Auto, voci dall'oltretomba di Bioshock, gli elicotteri della Seconda Guerra Mondiale di Call of Duty e chiacchierate interessantissime sull'ansia per l'uscita di Far Cry 2, io mi dedicherò a voi cari lettori...

Raccontandovi le mie giornate senza azione ma fatte dalle storie dei tassisti che una volta in pensione vogliono trasferirsi in sud america con la moglie o degli acciacchi della mia vicina di casa settantenne che quando mi becca in cortile so che salirò le scale di casa dopo almeno un quarto d'ora...O i racconti di scuola del bimbo che verrà a fare i compiti qui oggi pomeriggio o di quanto io non abbia voglia di pulire il bagno il sabato mattina.

Ma oggi è sabato mattina...


sabato 4 ottobre 2008

TEMA: Descrivi il momento più felice vissuto da una persona a te cara

Svolgimento

Il momento più felice vissuto da una persona a me cara è stato quando il mio fidanzato ha comprato un televosore LCD.
Da allora la sua vita è cambiata.
Da quando è arrivato a casa con il pacchetto imballato di Mediaworld non fa altro che accendere la tv, provare il digitale terrestre, cambiare l'audio, sistemare l'equalizzatore, aumentare il contrasto, passare da 4:3 a 16:9 nel momento in cui Franco di Un posto al sole vede la sua fidanzata che bacia il suo miglior amico e fare tante altre cose di cui prima non si era mai interessato (la tv è stata sempre sotto la mia autorevolissima giurisdizione).
Da quel momento succede anche che a qualunque ora io rientri dal lavoro, lo trovo con la tv accesa. Mentre prima subivo (ammettendo) le sue accuse di essere una tele-dipendente, adesso lo ritrovo a guardare davvero le peggio cose: dallo speciale sulle stigmate di Padre Pio al Ballo delle debuttanti (e si giustifica dicendo: E' bello vedere come ballano!, stessa scusa che usa per giustificare i momenti in cui lo pizzico a vedere Amici di Maria De Filippi), da Ulisse (che mi sta anche bene) a Voyager (questo proprio no), da Yu-gi-Oh a Verissimo.
Da quando è arrivato l'LCD nella nostra vita, la prima cosa che fa appena torna a casa è accenderlo, senza alcun interesse per il canale sul quale è sintonizzato.
L'importante è che sia acceso.

In quei momenti penso davvero a quanto è bello vederlo cosi' felice.

venerdì 3 ottobre 2008

Pfiùùù!!!


Settimane intense, le mie.


Nove ore di lavoro, modelle da gestire, eventi a cui partecipare per conto dell'azienda, il golf, la lavatrice, la spesa, il bagno da pulire, un compagno da non dare per scontato.
In tutto questo, trovo lo spazio di far giocare un bimbo di sette anni con la Nintendo Wii.
Non contenta, ultimamente ho deciso che questo bimbo, essendo una frana a scuola, avesse bisogno di qualcuno che si mettesse giù con lui a fare i compiti.
Non dico giorno per giorno (anche perchè sarebbe notte per notte) ma almeno il sabato pomeriggio.
La sua famiglia è peruviana, la mamma lavora per l'agenzia cconcessionaria dei servizi di raccolta rifiuti a Bologna, del padre non si è mai parlato, la sorella di 21 anni impiegata anch'essa nella pulizia delle strade la mattina alle quattro.

Mi sono detta che decisamente io sono più fortunata.

Che qualcosa di storia, italiano e matematica la ricordo ancora.
Che se posso fare qualcosa oltre che mettere a disposizione la Wii (di cui a breve si scoccerà) è conveniente che io lo faccia.

Chi mi conosce bene è abituato a questi miei attacchi di fatebenefratellismo.
Però questa volta è diverso.
Perchè è cosi' facile fare felice un bambino.
Perchè è bellissimo cercare di spiegare il perchè il verbo "avere" fino ad "Egli" conserva la "h" poi in "abbiamo" e "avete" la perde.

Perchè far capire la differenza temporale fra il passato prossimo, il trapassato prossimo e l'imperfetto è un buon modo per riguardare un po' anche il tuo passato.