I diritti del lettore del mio blog

1. Il diritto di leggere i miei post
2. Il diritto di non leggere i miei post
3. Il diritto di rileggere i miei post
4. Il diritto di leggere a voce alta i miei post
5. Il diritto di leggere a voce bassa i miei post
6. Il diritto di divulgare il contenuto dei miei post
7. Il diritto a farvi gli affari miei
8. Il diritto di essere d'accordo con me
9. Il diritto di non essere d'accordo con me
10. Il diritto di stare zitti

(Tributo a D. Pennac)



sabato 15 marzo 2008

Troviamoci un ricco...

Non potevo resistere.
Non potevo buttarla lì con due righe nel post precedente.
Soprattutto alla luce delle dichiarazioni rilasciate dalla "precaria".
Ok, partiamo dall'antecedente.

Il presidente del Milan, del Pdl, di Mediaset ecc ecc è stato invitato alla trasmissione di approfondimento politico del TG2 "Punto di vista".
In studio ci sono con lui alcuni rappresentanti del disgraziato popolo italiano tra cui una studentessa di Scienze della Comunicazione (non a caso, visto che siamo i più a rischio disoccupazione).
Presa la parola la gentile ospite si sentirà: "Come faremmo noi poveri giovani precari senza stipendio fisso a metter su una casa e una famiglia?"
E il nostro affezionatissimo risponderà: "Intanto dovrebbe cercarsi il figlio di Berlusconi o di qualcunaltro che non ha di questi problemi".

Io posso anche sorvolare sulla "battuta" di pessimo gusto perchè ci sono abituata alla sua mancanza di buon senso..Ne ha fatte talmente tante che me ne stupisco poco sebbene ci sia da sgranare gli occhi una cinquantina di volte.
Ma le dichiarazioni della tizia che vi riporto mi hanno illuminata.
«Probabilmente voterò per il Pdl, ma certamente non sono stata convinta dai complimenti di Berlusconi sul mio sorriso. Ho motivazioni più profonde. Mercoledì (12 marzo, ndr) è stato uno scherzo, un gioco. Tuttavia, se andrà al governo, mi aspetto che mantenga le promesse fatte a me e a tutti i precari che ho rappresentato» (Corriere della Sera, 13 marzo 2008).

Ora capisco che una persona sana di mente non andrebbe mai a recitare a memoria una frasucola scritta da altri in una trasmissione tv di 10 minuti, senza avere la libertà di sputargli in faccia ogni volta che ne spara una delle sue.
Ma capisco anche che era ovvio trovare una persona accondiscendente e remissiva.
Che avrebbe già votato il Pdl ancor prima di esserne convinta dal programma elettorale.

E allora dovrò smetterla di stupirmi.
Altrimenti mi faccio invitare io ad un faccia a faccia con Berlusconi.
Solo che io arriverò con tutti i libri di Travaglio in mano.
Poi vediamo se si parlerà di precariato.

Nessun commento: