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(Tributo a D. Pennac)



mercoledì 12 marzo 2008

Voyager e Giacobbo


E' mercoledì sera.
E' uno splendido mercoledì sera.
Qui a Bologna sta arrivando la primavera, stamattina non ho lavorato ma sono andata a correre al parco accorgendomi che tutti i ciobar ingurgitati quest'inverno non mi hanno messa completamente ko.
Sono dimagrita di un paio di etti e che cosa mi aspetto da una giornata così promettente?
Una serata in compagnia di Voyager e di Giacobbo o di Amici di Maria De Filippi.
Per fortuna ho un fidanzato che mi toglie dall'impiccio e invece di accogliere la mia proposta di bruciare il televisore in cortile, decide di vedere Voyager.
Non mi sono mai spiegata come mai il mio ragazzo fosse così attratto dal mistero, dalla suspance, dall'azione mentre la cosa più estrema che io mi permetto è bere il the freddo in pieno inverno.
Forse perchè io non ho niente di così avvincente o intrigante che si consola con Voyager, Quark, CIS e Point Break.
Sta di fatto che le musichette di Voyager mi mettono una paura addosso tanto che non riesco nemmeno ad andare di là a vedere se la mia maglietta per domani si è asciutta.
Mi inquietano..
E poi parlano sempre di alieni, maledizioni e minchiate allo "chupacabras"...
Ma come non avete mai sentito parlare del "chupacabras"? Giacobbo (e insieme a lui quattro esaltati del sud america) sostengono che ci sia questo animale satanico mai individuato che fa strage di capre succhiando loro il sangue. E ha fatto una puntata sui suoi legami con il diabolico. Pazzesco...

Io penso che domani mattina dovrò svegliarmi alle sei e mezza quindi devo sbrigarmi ad andare a letto.
Che ho i piatti da fare e che ho finito il detersivo per i capi delicati.
Che devo passare al bancomat a prelevare perchè avrò nel portafoglio non più di 2 euro tutti a monetine da 2 o 5 centesimi.
Che devo prenotare il biglietto per tornare a casa e rivedere così i miei genitori.
Che se pago la bolletta di FATWEB TV poi non potrò pagare l'affitto.
Che devo lavare il forno e intossicarmi col fornet perchè è quasi un anno che lo uso soltanto.

E io sono fortunatissima perchè i miei pensieri sono più e meno questi, nessuno dei quali irrisolvibile o che non mi fa dormire la notte.

Quindi vorrei tanto indagare sulle ossa di Tutankamon per scoprire se aveva la scoliosi o se il suo dente del giudizio gli ha provocato dolore ma sinceramente ho altro a cui pensare!

1 commento:

Anonimo ha detto...

Roberto Giacobbo è un cerebroleso.

Neanche un romagnolo le sapara così grosse.

Giuliano