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(Tributo a D. Pennac)



giovedì 31 luglio 2008

Mareggiata


Sono amareggiata.
Sono amareggiata per un sacco di motivi.
Perchè mio padre continua a spiegarmi le analogie tra l'Italia e l'Argentina.
Perchè mi rendo conto che così non possiamo andare avanti.
Perchè paghiamo una multa salatissima all'UE per Rete4, perchè abbiamo aiutato Alitalia con 3 mln di euro (e l'azienda di mio padre perchè non viene aiutata?) e perchè ci dicono che è indispensabile fare tagli...A noi?
Perchè passerò agosto a Bologna per la prima volta in vita mia perchè il mio contratto non prevede ferie, malattia infortunio ecc. (per fortuna lavoro con esseri umani).
Perchè mi manca casa mia, soprattutto in questo periodo che c'è un via vai di parenti, amici, cani, gatti, grigliate e mangiate in montagna, spaghetti all'una di notte.
Perchè ogni rumore giù in cortile mi ricorda mia madre in taverna che si lascia cadere dalle mani le pentole o che parla con i vicini mentre io ancora sonnecchio.
Perchè penso all'odore d'estate a casa mia, in campagna e alla luce delle giornate chiare chiare che fanno sembrare tutto più verde.
Perchè non sono fatta per vivere in città.
Perchè penso che non abbia senso vivere per lavorare.
Bisognerebbe che accadesse il contrario, che fosse importante lavorare per vivere.
E quindi non ha davvero senso stare qui, a Bologna solo perchè qui ho un lavoro.
In Basilicata ho mia madre e mio padre, una casa grandissima, un sacco di alberi e prati e l'acqua che scorre freddissima.
Potrebbero bastare.
E invece così non è. E io non posso farci niente.
E così mi sento come quella barca là sopra.
Strapazzata dal mare grosso.
Tanto poi si calma...

4 commenti:

Animalbelushi ha detto...

Eh come ti capisco...anche se forse le cose che a te mancano, a me stanno strette in questo periodo...
Dai che ci saranno momenti migliori..
anche io qui sopravvivo, tra un attacco di panico e l'altro!!
madò! ;-)

La Papera Del Lago ha detto...

Non è colpa nostra se ci sentiamo cosi...Non è colpa nostra se non siamo cosi forti da sopportare abusi e soprusi alla nostra intelligenza...Non è colpa nostra se a 26 anni o 27 anni ci ritroviamo a sentirci un peso perchè abbiamo diperatamente bisogno di lavorare e non risorse giovani e su cui investire.
Non è colpa nostra se quando guardiamo a quello che vorremmo fare della nostra vita ci assale il panico.
Ma...Passerà...Perchè anche il mare poi si calma...

Animalbelushi ha detto...

...e intanto il mare oggi mi ha reso rosso aragosta...madò la schienaaaaaaaa!!!
Saluti!

Animalbelushi ha detto...

ah dimenticavo...grazie per il commento! Piaciuto tanto ed avere risposto!