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(Tributo a D. Pennac)



giovedì 28 agosto 2008

L'odore della pioggia

Mia madre urla, che puzza! o si lamenta di quanta umidità ci sia. Corre a chiudere tutte le finestre ed è triste perchè non ci sarà più il sole per un po'.


Io invece adoro l'odore della pioggia.

Preannuncia un temporale, uno scroscione d'acqua che ti costringe a rimanere in casa e metterti un maglione addosso.


Ti costringe a correre al riparo da qualche parte e di aspettare che spiova, magari in compagnia.


Ti permette di mandare all'aria tutti i tuoi programmi con una sana e robusta giustificazione.


Ti consente, visto che hai mandato tutto all'aria, di rimanere alla finestra ad aspettare.


Ti costringe a pensare tanto ormai non puoi più fare niente.

E ti offre la possibilità di scegliere a cosa pensare.


Oggi è arrivato un gran temporale estivo, annunciato da nuvoloni neri e un odore di pioggia fortissimo.

Era più di un mese che non mi sentivo così bene, che la pioggia non mi permettese di riflettere.
E soprattutto che mi permettesse di capire che questa estate lavorativa sta finalemente finendo.

E non sono felice solo perchè io quest'estate ho lavorato.
A me l'estate di solito non è mai piaciuta.
Io sono un animale invernale; d'estate vado in letargo.
Sarà la pressione 90/65. Sarà la glicemia a 67 (valori di riferimento 70-110).
Sarà che odio andare in giro mezza svestita ("Meglio sorprendere che deludere") ma come si fa altrimenti?
Sarà che odio sudare o confrontarmi sempre (ogni estate) con le mie amiche che sono sempre (ogni estate) più abbronzate di me.
Perchè sarà che odio mettermi ad abbrustolire al sole.
Piuttosto facciamo un bel castellone di sabbia con i bambini degli ombrelloni accanto.
Quelle fortezze enormi con 17 ponte levatoi, 44 torri e altrettante bandierine dei panini chieste al bar del lido, così passa un pomeriggio e io ho preso sto' maledetto sole comunque.

Oppure uccidiamo i bambini degli ombrelloni accanto e leggiamo.
E non Chi? o Novella 2000 (dove non usano i congiuntivi).
Anche le indicazioni del bagnoschiuma andrebbero meglio.

Insomma, i nuvoloni neri andranno via, poi tornerà il sole e poi ancora, chissà, pioggia e tempeste.
Mettiamoci addosso un maglione, ripariamoci sotto un ombrello ma sopratutto teniamo sotto il costume da bagno...

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