I diritti del lettore del mio blog

1. Il diritto di leggere i miei post
2. Il diritto di non leggere i miei post
3. Il diritto di rileggere i miei post
4. Il diritto di leggere a voce alta i miei post
5. Il diritto di leggere a voce bassa i miei post
6. Il diritto di divulgare il contenuto dei miei post
7. Il diritto a farvi gli affari miei
8. Il diritto di essere d'accordo con me
9. Il diritto di non essere d'accordo con me
10. Il diritto di stare zitti

(Tributo a D. Pennac)



martedì 6 maggio 2008

Birmania o Myanmar

Avete sentito un po' quello che è successo in Birmania?
Il ciclone che ha distrutto e ucciso?
Ma le cifre dei morti sono incredibili!

E' una cosa che mi ha fatto riflettere molto.
Ho pensato che se succedesse qui una cosa cosi non avremmo tutti quei danni: le nostre case sono sicure fino al 12esimo grado della scala Mercalli.
Anche i palazzetti dello sport sono sicuri, dove correre al riparo nel caso vivessimo in una capanna.
E poi siamo protetti da ogni parte: terre emerse ovunque, alpi che ci proteggono dai grandi freddi e il mediterraneo che è un laghetto con le sue acque miti e tranquille (ripetto all'Oceano, s'intende!).

Ma per loro, per quelle 15 mila vittime davvero non c'è stato niente da fare?
Impossibile prevedere il passaggio di Nargis?
E se fosse stato previsto, questi 15 mila avrebbero potuto trovare scampo in qualche luogo?

Per capirci, tutto il mio paese in Basilicata fa 1600 abitanti.
Il paese accanto (Lauria) ne fa QUASI 15 mila.
Sarebbe stato come distruggere tutto Lauria.

E allora penso di essere davvero fortunata ad essere nata qui.
Nonostante la politica italiana, nonostante il precariato, nonostante le giornate ancora grigie di Bologna, nonostante il conseguente mal di gola-di testa-e raffreddore.
E se non posso andare li a dare una mano, penso che va bene anche non stare li a lamentarmi troppo, a pensare che capitano tutte a me.

Perchè, davvero, a me non capita niente.

Nessun commento: