
Frantumare le distanze
superare resistenze
e riconoscersi per creare
camminare senza chiedersi perchè
Il tuo viso, le mie mani
sono la stessa gioia immensa
è luce invisibile da succhiare
camminare senza chiedersi perchè
E fermarsi un istante per considerare
che il respiro è un dettaglio che ci rende uguali
come cerchi nell'acqua che non sanno nuotare
s'infrangono
Frantumare le distanze
superare le esistenze
e riconoscersi per creare
camminare senza chiedersi perchè
E fermarsi un istante per considerare
che ogni istante si scioglie in quello a venire
come cerchi nell'acqua che non sanno nuotare
s'infrangono
s'infrangono
(Paolo Benvegnù)
2 commenti:
che bella....! immagino a chi sia dedicata...
E' bellissima davvero..E' contenuta nell'album "Piccoli fragilissimi film" di Paolo Benvegnù che consiglio vivamente di scaricare...Illegalmente però perchè su iTunes non si trova..Ed io che volevo comprarlo..Ti ci costringono!Vedi se non si trova l'album di Marco Carta!Grrrr...
Posta un commento