I diritti del lettore del mio blog

1. Il diritto di leggere i miei post
2. Il diritto di non leggere i miei post
3. Il diritto di rileggere i miei post
4. Il diritto di leggere a voce alta i miei post
5. Il diritto di leggere a voce bassa i miei post
6. Il diritto di divulgare il contenuto dei miei post
7. Il diritto a farvi gli affari miei
8. Il diritto di essere d'accordo con me
9. Il diritto di non essere d'accordo con me
10. Il diritto di stare zitti

(Tributo a D. Pennac)



domenica 27 aprile 2008

Lettere al direttore

Il titolo di questo post è chiaramente ironico.
Come già annunciato in commento al post "Bollettino da fronte n.4" credo che l'argomento lanciato da Mary meriti un'attenzione particolare.
Vi ripropongo cosi il suo commento e...Il mio!

Siete ridicoli...sempre le stesse cose...bastaaaa
certo sarebbe stato meglio un presidente del consiglio senza nemmeno una laurea...già, con il diploma della scuola di cinema...l'ideale x governare un paese. E io che sto a farmi il culo con la laurea e il voto alto di laurea per fare un concorso pubblico del cavolo.


Innanzitutto non posso far altro che ringraziare Mary perchè con questo commento ha aperto un mondo.
E' per questo che qualcuno ha detto che "il mondo è bello perchè è vario": qualcuno che la pensa diversamente da noi ci permette di confrontarci e di esprimere quello che fino a quel momento forse non avevamo ancora detto.
Innanzitutto se "siamo" (sarà rivolto a quel 36% di elettori che hanno votato Veltroni? Bah...) "ridicoli e diciamo sempre le stesse cose" è perchè queste dannate cose non si risolvono e se noi continuiamo a ripeterle è perchè continuano a non risolversi.
Ne parliamo perchè a parte andare a firmare per il referendum proposto da Grillo non possiamo fare.
Poi, Mary, ho sempre creduto che non fosse la laurea il metro giusto per misurare la cultura di una persona. Ci sono cosi tanti laureati che sono delle vere e proprie capre. E poi ci sono tanti panettieri, muratori e piccoli operai la cui cultura fa impallidire...
E, Mary, non sto parlando di libri letti ma di voglia di imparare e di crescere, di confrontarsi e di offrirti il caffè al bar anche quando non hanno un euro in tasca, che lavorano e soffrono con dignità.
Sarebbe davvero bello se la cultura di una persona si potesse misurare con un metodo universalmente valido: 100 libri letti, una laurea, tutte le risposte esatte al Trivial Pursuit.
Il diploma alla scuola di cinema, in questo momento storico, sarebbe equivalso alle aziende Mediaset. Non avrebbe fatto bene nè l'uno nè l'altro a questo paese.
E non mi fate la solita domanda del cavolo: "E dai, diccelo tu cosa andava bene".
Io faccio il mio lavoro (o almeno tento di farlo), pretendo che gli altri facciano il loro.
Passiamo invece alla tua laurea. Immagino che non avrai molti più anni di me o molti meno: guardati intorno quindi, siamo tutti nella tua stessa situazione. Abbiamo tutti un bisogno disperato di un lavoro che ci dia soddisfazioni e non parlo solo di soldi o di tempi indeterminati (chiaramente anche), parlo del NOSTRO lavoro, quello per cui abbiamo studiato e per fare il quale abbiamo preso un "voto alto" alla laurea.
Pensa che noi per fare un concorso pubblico dobbiamo avere un voto di laurea alto, per entrare nell'esercito non dobbiamo avere avuto nessun problema con la legge fino alla terza generazione indietro (non noi, ma i nostri nonni e gli zii dei nostri nonni con nipoti, figli e affini)...
Per candidarti a fare il Presidente del Consiglio invece puoi avere una decina di sentenze pendenti, candidati nella tua lista processati e ritenuti colpevoli delle più stravaganti malefatte e soprattutto puoi non avere una laurea..

Grazie per essere passata di qui..Mi hai dato l'opportunità di dire tante cose.
Ripassa quando vuoi.

4 commenti:

Anonimo ha detto...

rock n roll

La Papera Del Lago ha detto...

Chiunque tu sia,
grazie per essere passato di qui e...

Va bene cosi, non preoccuparti, passerà...

Immagino che il tuo commento stia a significare: "Si, cosi, vaiii!!!" e ti immagino con pollice, indice e mignolo alzati e lingua fuori!

Ho interpretato bene il tuo commento?

Un saluto!

DAIDE ha detto...

Ma non diamogli contro a testa asfaltata vediamo cosa riesce a fare.Non so il ponte dello stretto di messina,dello stretto di milano, e della casa di bossi sia mai che voglia un ponte pure lui.
CIAO

La Papera Del Lago ha detto...

Eh si Daide...
Lasciamolo fare...
Alla fine l'unica cosa che possiamo fare è sperare fortemente che riesca a fare qualcosa di buono.
E che quel qualcosa di buono ridimensioni quello che ti brutto certamente farà.

Un caro saluto!